L'asse Mosca-Pechino

Ucraina, Federico Rampini svela il patto segreto tra Russia e Ucraina: perché siamo destinati alla schiavitù

Vladimir Putin e Xi Jinping sono convinti che l'Occidente sia in una "decadenza irreversibile" e che questa unità ritrovata in realtà sia solo "apparente". Federico Rampini, su il Corriere della Sera, spiega che il presidente russo e quello cinese "hanno strategie diverse ma convergono su una diagnosi: l'Occidente è in una decadenza irreversibile, confermata dal nostro crollo di autostima". Quando, infatti, "l'amministrazione Biden critica gli abusi contro i diritti umani a Hong Kong o nello Xinjiang", osserva il giornalista, "la risposta cinese cita Black Lives Matter, o le requisitorie della sinistra no border di Alexandria Ocasio-Cortez che accusa l'America per tutte le ingiustizie planetarie". 

 

 

Eppure, prosegue Rampini, Putin ha ottenuto il risultato opposto a quello sperato. Pensava di dividerci e invece ha "risvegliato davvero l'unità dell'Occidente, il nostro amor proprio e la volontà di difendere la democrazia. La coesione fra Europa e Stati Uniti ha sorpreso tutti". Non solo. "L'arsenale di sanzioni economiche messe in campo è senza precedenti. I tedeschi cominciano a prendere sul serio la difesa e il progetto di esercito comune europeo potrebbe uscire da un letargo trentennale. Si sentono annunciare svolte energetiche drastiche per ridurre la dipendenza insostenibile dalla Russia". Insomma, se si guarda il lato positivo "l'aggressione all'Ucraina" è stata "l'inizio di una presa di coscienza, perfino di una rinascita".

 

 

Ma Putin e Xi non ci credono in questa unità. E "colpisce il linguaggio della Cina, che pure ha molto da perdere nell'immediato da una guerra che destabilizza l'economia globale". "Non importa quanto la situazione internazionale sia precaria e pericolosa - dice il ministro degli Esteri Wang Yi - Cina e Russia manterranno la concentrazione strategica e la loro partnership per la nuova era". Conclude quindi Rampini che Mosca e Pechino "sembrano convinte che dietro la nostra apparente unità, ben presto l'opportunismo del business da una parte, e le nostre fazioni anti-occidentali dall'altra, torneranno a dividerci".