Punti di vista
Ucraina, Maria Giovanna Maglie: "Perché Vladimir Putin ha già vinto. Il negoziato lo fa lui", un'amara verità?
"È necessario che il negoziato non sia la pantomima che è in queste ore". Secondo Maria Giovanna Maglie, intervenuta a L'Aria che tira su La7, è importante continuare a percorrere la via diplomatica con Mosca, affinché possa fermare l'offensiva in Ucraina. Il problema, però, è che bisognerebbe farlo in un modo diverso da quello attuale. "Parliamo di un negoziato che si svolge in Bielorussia, con una parte che sta combattendo e vincendo e non intende fermarsi e un'altra che sta resistendo con un aiuto minimo da parte nostra", ha proseguito la giornalista.
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"Noi diamo pannicelli caldi - ha spiegato la Maglie, in collegamento con il talk di Myrta Merlino - da una parte diventiamo nemici, dall'altra non è che diamo gli eserciti, diamo delle armi spesso in mano a persone non in grado di gestirle". La giornalista ha sottolineato che - a suo parere - si tratta di "una situazione senza precedenti". Ecco perché poi ha lanciato una proposta: "Ci vuole un negoziatore forte e autorevole come il Vaticano".
La giornalista, infine, ha sottolineato che "Vladimir Putin sul campo sta vincendo, ha già vinto". E ha aggiunto: "Quando avesse preso solo per fame e freddo tre città della meravigliosa Ucraina a quel punto il negoziato lo fa lui. Questo andrebbe evitato".
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