supposizioni
Marta Fascina e Berlusconi? No al matrimonio, il nodo delle aziende: cosa c'è dietro la frenata
Silvio Berlusconi e Marta Fascina non si sposeranno. La smentita, dopo diversi rumors, è arrivata dal leader di Forza Italia che ha detto chiaro e tondo: "Il rapporto di amore, di stima e di rispetto che mi lega alla signora Marta Fascina è così profondo e solido che non c’è alcun bisogno di formalizzarlo con un matrimonio. Le indiscrezioni comparse oggi sugli organi di stampa non rispondono dunque a verità". E proprio perché il legame è così profondo, il Cavaliere ha voluto aggiungere che lui e la compagna stanno "progettando per un prossimo futuro di festeggiarlo come merita, con un appuntamento che coinvolgerà i miei figli e gli amici".
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Insomma, quellA tra i due potrebbe essere un'unione simbolica e non dunque un tradizionale matrimonio. E allora, cosa c'è dietro la smentita? A riportare qualcosina in più ci ha pensato il Corriere della Sera. "Affari di famiglia", è quanto avrebbero detto i bene informati. Ecco allora che il Corsera avanza qualche ipotesi: "Il matrimonio di un uomo come Silvio Berlusconi prevede complesse conseguenze sul piano patrimoniale, non di facile soluzione. A quanto risulta la giovane Fascina, nonostante i 53 anni che la separano dal compagno, viene apprezzata per il ruolo che ha saputo ritagliarsi e i limiti che ha scelto di porsi, in pubblico ma anche in privato".
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Insomma, la Fascina piace soprattutto ai figli Marina e Piersilvio. Ma un problema c’è. "I tre figli di Veronica Lario: Barbara, Eleonora e Luigi, - fa sapere il Corriere - sono eredi dell’impero paterno così come lo sono i due figli del primo matrimonio, Marina e Piersilvio. Se si celebrassero vere nozze, con i diritti che acquisirebbe la Fascina, la suddivisione cambierebbe, con la quota legittima che spetterebbe alla nuova moglie".