l'infettivologo
CartaBianca, Matteo Bassetti stoppa Roberto Speranza: "Deve avere un limite"
Il Green pass va messo in soffitta. Ospite a CartaBianca su La7 Matteo Bassetti bacchetta il governo e, più precisamente, il ministro della Salute Roberto Speranza. "L’obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni andava messo prima - dice in collegamento con Bianca Berlinguer l'infettivologo del San Martino di Genova -, non quando l’ondata va esaurendosi. Il Green Pass è stato un ottimo strumento per invogliare le persone a vaccinarsi ed ha perfettamente assolto al suo compito, ma deve avere un limite".
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Secondo Bassetti qualsiasi decisione di prolungare la certificazione verde sarà una scelta politica. "Mantenerlo oltre il 31 marzo - aveva già tuonato - non porterà a far immunizzare di più di quanto fatto fino ad oggi". Per l'esperto infatti c'è infatti uno zoccolo duro che non si convince.
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Il Green pass "rimane uno strumento politico e se il Governo riterrà opportuno estenderlo oltre il 31 marzo sarà solo una decisione politica e non sanitaria. Non di dica il contrario. Andare oltre il 31 marzo è mostrare i muscoli per un gioco che non vale la candela". E infatti anche i numeri sulla situazione in Italia fanno ben sperare. Da giorni la curva epidemiologica del Covid si sta appiattendo, mostrando che il vaccino sta dando risultati.
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