Il professore

Luc Montagnier, "ecco chi lo ha ammazzato": dopo la conferma sulla morte, l'accusa più infame

In attesa di conferme ufficiali sulla presunta morte di Luc Montagnier, in rete l’universo no-vax si è già scatenato alla ricerca di un colpevole. Quest’ultimo sarebbe da ricercare nel “sistema” che rifiuta “voci fuori dal coro” come quella del professore 89enne, che però negli ultimi tempi ha propagato una serie di acclarate fake news sulla pandemia di Covid e soprattutto sul vaccino.

 

 

Il premio Nobel per la medicina è stato dato per morto da France Soir: la conferma sarebbe arrivata dal dottor Gerard Guillarme, uno de più fedele collaboratori del professore, che si sarebbe spento “in pace e circondato dai suoi figli” all’ospedale americano di Neuilly-sur-Seine, a noi di Parigi. Spesso criticato dalla comunità scientifica per le sue posizioni no-vax, Montagnier era stato a Milano lo scorso gennaio per partecipare alla manifestazione organizzata da Gianluigi Paragone.

 

 

Quest’ultimo su Facebook si è espresso sulle notizie diffuse in Francia ma non ancora confermate sulla morte del professore: “Noi non abbiamo la conferma, ma non riusciamo neanche a stabilire un contatto con il suo entourage. Stavamo parlando di un progetto, ma da qualche giorno non riuscivamo ad avere un feedback.  Nessuno al momento ha la certezza, mi è difficile riuscire a dire qualcosa di più e di diverso”.