clima teso
Silvio Berlusconi dimesso dal San Raffaele di Milano: "Non parla, dritto a casa". Quirinale, indiscrezione pesante
Silvio Berlusconi è uscito dal San Raffaele di Milano. Il leader di Forza Italia è stato dimesso dall'ospedale dopo ben otto giorni di degenza a causa di una brutta infezione. Stando a quanto detto da Alberto Zangrillo, suo medico personale, il Cavaliere inizialmente era ricoverato "per controlli clinici periodici, programmati da tempo inseriti in un protocollo standard".
Berlusconi ha preferito recarsi in ospedale, visto il delicato momento, dopo aver comunicato le sue intenzioni rispetto alla candidatura per la Presidenza della Repubblica. Infatti, quasi simultaneamente con l'uscita della notizia del suo ricovero, l’ex presidente del Consiglio aveva annunciato la sua resa nella corsa al Quirinale. E proprio sul Colle il Cav non proferirà parola. Secondo fonti a lui vicine, l'ex premier vive ancora con un certo nervosismo (comunque recuperabile) quanto accaduto in questi giorni. Proprio ieri, domenica 30 gennaio, un retroscena ha raccontato di una telefonata a Sergio Mattarella in cui il Cav si sfogava: "Questi si sono dimostrati dei ragazzini".
Che sia questa la motivazione per cui Berlusconi preferisce non parlare dopo l'uscita dall'ospedale? Chissà, certo è che il suo silenzio post-ricovero è inusuale. Dopo il Covid infatti il leader di Forza Italia si era intrattenuto fuori dall'ospedale a parlare a favor di telecamere. Questa volta invece, una volta rinominato Mattarella, il Cav si era limitato a diffondere una nota: "Questo è il momento dell'unità e tutti dobbiamo sentirlo come un dovere. Ma l'unità oggi si può ritrovare soltanto intorno alla figura del Presidente Sergio Mattarella, al quale sappiamo di chiedere un grande sacrificio, ma sappiamo anche che glielo possiamo chiedere nell'interesse superiore del Paese, quello stesso che ha sempre testimoniato nei 7 anni del suo altissimo mandato".