"Mi butto giù"
Otto e Mezzo, il dramma umano di Marco Travaglio: minaccia il suicidio in diretta, il direttore perde la testa
Pier Ferdinando Casini o Mario Draghi? Marco Travaglio al Quirinale non vorrebbe nessuno dei due. Tanto che, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, ha detto: "Mi butto giù io dalla torre, pur di non vedere nessuno dei due". Poi, però, analizzando meglio le due figure, ha spiegato: "Certamente, considerando la torsione costituzionale che porterebbe l'ascesa di Draghi al Quirinale, il presidente più vicino al modello costituzionale disegnato dai nostri padri costituenti sarebbe quello di Casini".
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Il direttore del Fatto Quotidiano, però, ha dichiarato comunque di avere un giudizio negativo sull'ex presidente della Camera: "Uno che rappresenta un partito che non c'è nemmeno più e che quando lo rappresentava lui aveva il 2% non avrebbe il peso specifico per andare a fare il presidente padrone". No secco, invece, alla possibilità che sia Draghi a salire al Colle al posto di Mattarella: "Avremmo un presidenzialismo senza nessun contrappeso di quelli previsti dalla Costituzione. Ha troppi poteri dentro e dietro di sé".
Alla fine, quando la Gruber ha cercato di semplificare, dicendo: "Allora preferiresti Casini", Travaglio ha subito messo le mani avanti, chiarendo: "No, ho solo detto che la sua figura sarebbe più vicina a quella prevista e disegnata dalla Costituzione".
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