Scontro

Non è l'arena, rissa Fagnani-Taormina: "Dove vuole arrivare?", "Non si preoccupi". Volano stracci, l'ombra del "golpe" no-vax

Francesca Fagnani, ospite di Massimo Giletti a Non è l'Arena su La7, ha chiesto maggiori spiegazioni a Carlo Taormina, legale dei leader di Forza Nuova, sul cosiddetto "governo ombra" che intendono costituire: "Dove vuole arrivare?". L'avvocato, innanzitutto, ha risposto che nella sua idea di democrazia ci dovrebbero essere delle giurie popolari al posto dei magistrati, un po' come avviene negli Stati Uniti. Poi ha spiegato: "Se in un settore della politica italiana viene fuori un certo movimento che si chiama Italia libera, nel quale mi voglio riconoscere perché voglio che questo Paese abbia una dialettica politica vera, destra e sinistra, e metto a disposizione la mia tecnica, qual è il problema? Non si deve preoccupare".

 

 

 

La giornalista, allora, ha replicato: "No, il problema è la costituzione di un 'governo ombra'". "Il partito comunista ha sempre avuto i "governi ombra", gli altri non li possono avere?", ha controbattuto Taormina. Poi si è passati a parlare dell'attacco alla sede della Cgil durante la manifestazione del 9 ottobre scorso. Dopo quell'episodio, sono stati arrestati Giuliano Castellino, Roberto Fiore e altri militanti di estrema destra.

 

 

 

Parlando di quell'attacco, la Fagnani ha spiegato che - a suo dire - la folla che manifestava sarebbe stata preda di movimenti che avevano bisogno di loro: "Sono stati strumento di un movimento che cercava attraverso di loro un palcoscenico e li ha diretti verso i loro scopi". E ancora: "Siccome la galassia dei no green pass e no vax è variegata e non ha leader, né slogan né ideologie si sono affidati a chi il vocabolario già ce l'aveva, si sono fatti strumentalizzare".