"Liberi di scegliere"

Non è l'arena, Povia e il vaccino: "La vera reazione avversa"

Dopo la notizia della positività di Giuseppe Povia, convinto no green pass, fece parecchio scalpore la reazione del presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta, che su Twitter scrisse: "Finché i cretini fanno(eh) Finché i cretini fanno(ah) Finché i cretini fanno boom", prendendo in giro l'artista con una strofa del suo brano più famoso, "Quando i bambini fanno oh". "E' passato un po' di tempo da queste tensioni col dottor Cartabellotta, che ha portato a una discussione fortissima nel mondo del web", ha spiegato Massimo Giletti a Non è l'Arena.

 

 

 

Ospite del talk di La7, Povia ha voluto chiarire: "Ho fatto altri vaccini in vita mia. Questo non lo faccio perché ne ho terrore. Sono un "No Covid vax", questo è il termine mediaticamente corretto". Il conduttore, poi, ha invitato l'artista a cantare il suo recente brano, "Liberi di scegliere". "La canzone è in linea con l'art. 32 della Costituzione, che parla di libertà di scelta", ha detto Povia prima della performance. Poi è iniziata l'esibizione. "Mica come oggi che passano le leggi contro la ragione, contro la mente, contro la gente", "Ogni razza si incazza e diventeremo noi la vera reazione avversa, liberi di scegliere", "Mica come oggi che passano i trattati, dai governi tecnici al pareggio di bilancio, come una casa aperta a tutti senza regole in questa dea, Unione europea", queste alcune delle strofe della canzone.

 

 

 

Alla fine della performance, Povia ha spiegato: "Sono un cantautore molto sociale, se mi appassionano dei temi li traduco in musica e cerco di comunicarli così". Giletti, poi, ha detto di aver organizzato un confronto diretto tra Povia e Cartabellotta, ma il professore ha declinato. "Mi ha detto: cosa vengo a fare, Povia ha una posizione e non riesco a cambiarlo", ha rivelato il conduttore. "Sono deluso, è un segnale...", ha commentato il musicista.