Il siparietto

Otto e Mezzo, Alessandro Sallusti a Marco Travaglio: "Perché la odi?", tre parole per metterlo a tacere

Non solo di Mario Draghi e del rebus Quirinale, a Otto e Mezzo si è parlato anche dell’emergenza Covid, tornata a bussare con forza alle porte dell’Italia da quando la variante Omicron è divenuta predominante e ha portato con sé un numero di contagi sempre crescente e mai visto prima d’ora. Tra gli ospiti scelti da Lill Gruber per la sua prima puntata del 2022, anche Marco Travaglio e Alessandro Sallusti, con quest’ultimo che non ha perso l’occasione per punzecchiare il “rivale”.

 

 

“Si continua a confondere il contagio con la malattia - ha dichiarato il direttore di Libero - il problema è quanti di questi contagi diventano malattia e quanti malattia grave. Lì entra pesantemente in gioco il fattore no-vax. Tra l’altro volevo dire a Travaglio che lui la Lombardia proprio la odia, magari la vorrebbe in Svizzera o chiusa, però ci sono 10 milioni di persone e per quanto ci possa essere un anziano che ha avuto problemi a vaccinarsi, questa Regione ha il record italiano di vaccinazione”.

 

 

Per dimostrare l’efficienza della Lombardia, Sallusti ha portato un esempio banale: “Oggi due persone che vivono in questi uffici sono semplicemente andati e si sono vaccinati, senza neanche prenotare. Non è che se c’è un problema per un singolo allora il sistema vaccinale non funziona”.