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Omicron, Ilaria Capua a In Onda: "Meccanismo patologico ingovernabile", la tragica verità sulla mutazione
Troppa confusione sul Covid e sulla nuova variante Omicron. La stessa Ilaria Capua, ospite di David Parenzo e Concita De Gregorio a In Onda, ammette che "la comunità scientifica fatica a dare delle informazioni univoche". Da una parte chi crede che la mutazione sia meno grave della Delta, dall'altra chi teme sarà un gennaio disastroso. La verità però è un'altra. Per la virologa: "L'infodemia, lo scontro violento che si consuma tra gli attori in Italia, è diventata un meccanismo patologico che non siamo in grado di governare perché non abbiamo un'interferenza di determinati meccanismi di comunicazione sulle attività sanitarie".
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In collegamento con il programma di La7 nella puntata del 7 gennaio, la Capua non nega che siamo di fronte a una mutazione più contagiosa, "per questo è più verosimile che ci saranno più casi". Ma allo stesso tempo bacchetta i colleghi, perché certe affermazioni non aiutano e rischiano di aumentare la durata della pandemia. Il riferimento è alla comunicazione rivolta a chi è ancora scettico sul siero contro il Covid.
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Poco prima la Capua si è anche espressa su un'altra piaga che sta prendendo piede nel Paese: la peste suina africana. "Questa - ha detto chiaro e tondo - non è un problema di salute per le persone perché non contagia l'uomo ma solo cinghiali, maiali e affini ma così come abbiamo imparato dalla Omicron, se c'è una malattia così grave dall'Italia non partono più suini e i prosciutti".
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