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Non è l'arena, Massimo Giletti e le "tensioni" con il super ospite: dietro le quinte esplosivo
Massimo Giletti è tornato in onda ieri 5 gennaio in prima serata su La7 con uno speciale dedicato alla mafia dal titolo Non è l’Arena Corleone il potere e il sangue. In una intervista al settimanale Tele Più il conduttore rivela di avere "sempre pensato e gestito le mie trasmissioni come un confronto dialettico e questo comporta inevitabilmente tensioni".
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A proposito di quando gli animi degli ospiti si accendono frequentemente, Massimo Giletti spiega che in queste situazioni riesce a non perdere la calma e riportare l’ordine: "E' insito in chi tiene il talk show il rischio di dover gestire delle reazioni che non ti aspetti". Poi, in particolare, sugli ospiti di Non è l’Arena, il conduttore fa il nome di Vittorio Sgarbi. Il critico d'arte ha spesso reazioni furibonde e Giletti però deve riconosce che Sgarbi se è vero che qualche volta esagera nei toni e nel linguaggio tuttavia "con me è sempre molto corretto".
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Durante la puntata speciale di Non è l’Arena sono stati documentati i disegni criminali di Totò Riina e il desiderio di potere dei mafiosi corleonesi. Ancora una volta Massimo Giletti nonostante le minacce di morte ricevute non si ferma e porta in prima serata questo docu-film sulla mafia.