Il prof
Massimo Galli, bordata a Bassetti? "Omicron meno grave? Non mi va giù questa idea", il pericolo sottovalutato
Con la variante Omicron che dilaga anche in Italia, dove è stato superato abbondantemente il milione di attualmente positivi al Covid (solo considerando i dati ufficiali, ma sono molti di più), tutti si interrogano sul da farsi. Anche Massimo Galli, intervenuto ad Agorà su Rai3 per fare il punto della situazione: “Mi auguro un picco di contagi entro il mese di gennaio. Da come sale, la curva non lascia fare previsioni certe”.
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“Sicuramente - ha aggiunto il prof di malattie infettive dell’Università Statale di Milano - per un giorno o due avremo meno tamponi e, in percentuale, più contagiati perché in questi giorni di festa li fa solo chi ha sintomi o contatti diretti con positivi. Ma cambia poco - ha sottolineato Galli - perché tampone o non tampone la diffusione è un dato di fatto. Realisticamente mi aspetto ancora una crescita per diversi giorni e questo credo imponga prudenza”.
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Inoltre Galli se l’è presa con quei colleghi (l’ultimo, in ordine di tempo, Le Foche sul Corriere della Sera) che sostengono la tesi della minor pericolosità della variante Omicron: “Non mi va giù questa idea secondo cui Omicron è meno grave e anche se si infetta tanta gente questo farà da vaccinazione. Se portasse al raffreddore andrebbe benone, ma il discorso di immunità di gregge non regge come esperienze precedenti hanno dimostrato”.