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In Onda, Concita De Gregorio asfalta i lavativi del Covid: "Un pretesto per non lavorare". Dalla parte dei padroni?
Si alza il sipario, inizia una nuova puntata di In Onda, il programma condotto da David Parenzo e Concita De Gregorio e in onda su La7. La puntata è quella di oggi, mercoledì 29 dicembre, dove ovviamente tiene banco la pandemia. Il tutto mentre si avvia a conclusione il Consiglio dei ministri chiamato a varare l'ultimo pacchetto di misure anti-Covid, dove le più importanti novità riguarderanno le modalità di quarantena e i suoi tempi.
Già, era necessario intervenire, con milioni di italiani bloccati a casa, per scelta, furbizia o costrizione. E così, dopo una settimana di pressioni, il governo ha deciso di aggiustare le misure sull'isolamento. E parlando delle incombenti novità, ecco che Concita De Gregorio si spende in uno sfogo francamente ineccepibile, ma che un poco stupisce, poiché arriva da una giornalista fieramente schierata a sinistra: "La quarantena - tuona Concita - era diventata un pretesto per non lavorare". Una frase da "padroni", insomma, ma drammaticamente veritiera: chi vive vita d'ufficio o d'azienda sa benissimo quanti latitino dopo aver riferito di un contatto al proprio medico di base.
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Insomma, una De Gregorio schierata sulle posizioni di Alberto Zangrillo, il primario del San Raffaele e medico personale di Silvio Berlusconi, il quale chiedendo di rivedere i tempi della quarantena aveva affermato che allo stato delle cose "festeggiano solo i lavativi". Insomma, proprio quelli che come sostiene Concita sfruttavano l'isolamento per non lavorare...