L'affondo
Mauro da Mantova, Selvaggia Lucarelli violentissima contro Giuseppe Cruciani: "La morte di questo poveretto…"
“La morte di Mauro da Mantova è la morte di un poveretto trattato da giullare che ha il suono non del monito ma della barzelletta triste”. È la considerazione di Selvaggia Lucarelli, che è poi passata all’attacco: “E dovrebbe fare scuola non tanto per i no-vax, ma per chi usa i no-vax nel ruolo delle macchiette per un po’ di show”.
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Implicita la critica a Giuseppe Cruciani, che aveva preso a cuore la salute di Mauro Buratti, il 61enne noto al pubblico de La Zanzara per i suoi numerosi interventi in radio a sfondo complottista, anche prima del Covid. L’uomo si trovava ricoverato da diverso tempo nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Borgo Trento, in provincia di Verona: era stato convinto proprio da Cruciani, dato che lui continuava a non voler credere al Covid e pensava di avere soltanto una banale influenza.
“Se l’è cercata? Queste sono cose miserabili - ha tuonato Cruciani in un’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano - ognuno vive la propria vita come vuole. Dico che definirlo no-vax era anche riduttivo, viveva di complotti in generale. Passava la sua vita sui complotti della grande finanza, della lobby ebraica e cose simili”. Chissà se il conduttore della Zanzara avrà poi voglia di rispondere direttamente alla Lucarelli.
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