La polemica
Selvaggia Lucarelli estrema contro Zangrillo: "I positivi devono far finta di niente?", l'accusa più pesante
Selvaggia Lucarelli ha risposto a tono all’ultima uscita pubblica di Alberto Zangrillo. Quest’ultimo ha condiviso sui social una foto scattata a Milano, nella mattina di Santo Stefano: “200 metri di coda per alimentare le casse delle farmacie, il terrorismo giornalistico e certificare la morte del Paese”. In poche parole Zangrillo ha palesato nuovamente la sua posizione sulla gestione dell’epidemia, che a suo dire richiederebbe di uscire dalla concezione emergenziale.
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“Non capisce si fa fatica a fare molecolari in Lombardia e quindi si deve andare in farmacia, ma vabbè”, ha risposto Selvaggia Lucarelli, che poi ha aggiunto: “La vera domanda però è: cosa suggerisce di fare Zangrillo? Ci dia una linea guida. Fare finta di niente con positivi in casa? Con sintomi? Saltare la quarantena? Ci dica”. Effettivamente al momento la situazione della Lombardia non è delle migliori, e non solo a causa del picco di contagi dovuto alla variante Omicron sempre più diffusa.
Da diversi giorni è scattato l’allarme tamponi: file lunghissime davanti alle farmacie, persone positive o in quarantena che non riescono a fare il tampone in tempi rapidi. In più in Lombardia c’è stato un malfunzionamento del sito dell’Ats. “Siamo molto preoccupati per la situazione dei tamponi e il malfunzionamento dei sistemi informatici”, ha fatto sapere l’ordine dei medici del capoluogo lombardo.
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