Dolore intimo

Myrta Merlino, il dramma segreto del primo marito: "Prima il coma, poi le reazioni incontrollate", una storia atroce

Il lato più doloroso e privato di Myrta Merlino messo a nudo. La conduttrice di L'aria che tira, uno dei volti più riconoscibili e apprezzati di La7, si racconta al Quotidiano nazionale. Non c'è solo lo spazio per l'ormai famoso "inconveniente" di inizio carriera, con il famoso schiaffo dato all'allora potentissimo Dominique Strauss-Kahn aveva tentato di approfittare di lei ("Sola, giovane e fiera di avere ottenuto un'intervista fondamentale per la mia carriera. Lui, un maiale. La tracotanza del potere. Mi invitò nella sua suite a Davos, usava così. In vestaglia e con lo champagne in mano. Cercò di baciarmi e lo misi al suo posto") o le riflessioni sul difficilissimo mondo del giornalismo, soprattutto per una donna ("È violenza mettere una mano sul sedere a una donna che lavora? Io penso di no. È un costume odioso ed è contro quel costume che dobbiamo lottare tutte assieme"). 

 

 



La Merlino si concentra soprattutto sul proprio vissuto, a tratti drammatico. Quasi contemporaneamente al vero inizio professionale ad alto livello, grazie alla spinta decisiva e brutale del suo maestro Giovanni Minoli, ecco la tragedia del primo marito Domenico Tucci: "Avevo 27 anni quando Mimì entrò in coma dopo un brutto incidente. Ho partorito da sola e sola sono rimasta durante la sua convalescenza difficilissima. Detestava il pianto dei bambini, aveva reazioni incontrollate. Ho scelto di salvare la vita a me stessa e ai miei figli. Ho lasciato Napoli e sono partita per Roma, biasimata da tutti".

 

 

 



Quella sfortuna è diventata la molla per una determinazione feroce, straordinaria: "Facevo i salti mortali sempre sull'orlo del panico ma i piccoli erano il mio superpotere. Per questo dico alle ragazze di non rinunciare a diventare madri. È faticosissimo, ma le ambizioni si possono conciliare". Dopo il secondo matrimonio fallito con Domenico Arcuri (il futuro e contestatissimo commissario straordinario all'emergenza Covid nominato da Giuseppe Conte), ecco il terzo grande amore della sua vita, Marco Tardelli: "Dopo due matrimoni e tre figli mi ero adagiata in una specie di anestesia sentimentale. Per fortuna la vita ha più fantasia di noi. È arrivato Marco e mi sono concessa il lusso straordinario di innamorarmi di nuovo. A 47 anni con lui mi sono sentita finalmente a casa".