A l'aria che tira
L'aria che tira, Matteo Bassetti: "Benvenuto nel club". Chi hanno minacciato di morte, Merlino di sasso
Matteo Bassetti è intervenuto in collegamento a L’aria che tira, la trasmissione di La7 condotta da Myrta Merlino, e tra le varie cose ha commentato anche le minacce ricevute dal collega Massimo Galli. Quest’ultimo è stato preso di mira dai soliti gruppi Telegram di no-vax, che hanno pubblicato tutti i dati sensibili dell’infettivologo, accompagnati da un messaggio inequivocabile: “Sapete cosa dovete fare”.
Leggi anche: Covid, Matteo Bassetti: "Solo ieri ne ho ricoverati otto. E purtroppo...". Terapia intensiva, cosa sta succedendo
“È un anno che ci sono passato - ha dichiarato Bassetti - quindi benvenuto nel club anche a lui. Ancora ieri sera c’era chi telefonava dicendo che mi farà a pezzi, a brandelli, mi uccideranno e appenderanno a testa in giù. Ci sono abituato e ci è abituata anche la Digos. Questi signori devono sapere una cosa: io non mi fermerò, lo dico con assoluta certezza. Qualcuno ha già mandato lettere di scuse, ma io andrò in tribunale fino all’ultimo grado di giudizio e li farò pagare dal punto di vista penale e civile fino all’ultimo euro”.
Tornando poi ai discorsi relativi l’emergenza Covid, l’infettivologo del San Martino di Genova ha dichiarato quanto segue: “Il vaccino salva la vita e se lo dici vieni minacciato di morte e vieni a lavorare con la scorta. È giusto fare questo nei confronti di un medico? Se ai no-vax questo sembra giusto allora vale tutto, allora vale anche sparare in mezzo alla strada. C’è gente che lavora ininterrottamente da due anni perché qualcuno pensa che che il vaccino fa male, ma ci rendiamo conto?”.
Leggi anche: Matteo Bassetti sull'obbligo vaccinale: "Ecco a che età deve scattare", il piano che tenta Roberto Speranza