Il direttore

Enrico Mentana, esplode il caso no-vax a La7: "Mi onoro di non averne mai ospitato uno nei miei tg"

Chissà cosa avranno pensato i suoi colleghi di rete quando hanno letto il post che Enrico Mentana ha pubblicato su Instagram. Un lungo messaggio in cui il direttore del Tg di La7 si è detto fiero di non aver mai dato spazio ai no-vax, a differenza da quanto fatto - restando soltanto nella casa dell’emittente di Urbano Cairo - dai vari Myrta Merlino, Corrado Formigli, Massimo Giletti e Giovanni Floris.

 

 

Nei loro talk show si vedono spesso personaggi improponibili del calibro di Fabio Tuiach, Francesca Donati, Beatrice Silenzi: tutte persone che non fanno altro che disinformazione in un periodo storico in cui comunicare bene la serietà e la gravità della situazione legata al Covid è fondamentale. “Mi onoro di non aver mai ospitato nei tg che diritto nessun esponente dei no vax”, ha scritto Mentana, che poi ha aggiunto: “A chi mi dice che così impongo una dittatura informativa, rispondo che adotto la stessa linea rispetto ai negazionisti dell'Olocausto, ai cospirazionisti dell'11 settembre, ai terrapiattisti, a chi non crede allo sbarco sulla luna e a chiunque sostiene posizioni controfattuali, come lo sono quelle di chi associa i vaccini al 5G o alla sostituzione etnica, al Grande Reset, a Soros e Gates o scempiaggini varie”.

 

 

"Per me mettere a confronto uno scienziato e uno stregone - ha aggiunto Mentana - sul Covid come su qualsiasi altra materia che riguardi la salute collettiva, non è informazione, come allestire un faccia a faccia tra chi lotta contro la mafia e chi dice che non esiste, tra chi è per la parità tra uomo e donna e chi è contro, tra chi vuole la democrazia e chi sostiene la dittatura”.