Senza limiti

Marco Travaglio, l'ultima vergogna: per linciare Renzi tira in ballo questa donna. Chi è e di cosa la accusa

Il Fatto Quotidiano si è lanciato a capofitto su Fabrizio Rondolino e la moglie e “partner in crime” Simona Ercolani: i due sarebbero dietro la mail inviata a Matteo Renzi contenente una strategia da adottare per azzerare il Movimento 5 Stelle e gli avversari politici in generale. Sentitosi tirato in ballo, il giornale diretto da Marco Travaglio sta picchiando duro contro tutti i protagonisti di questa vicenda.

 

 

E così anche Simona Ercolani è finita nel mirino del Fatto, che le ha dedicato un articolo in cui viene ripercorsa la sua carriera fiorita all’ombra di Renzi. Lei e l’ex premier si sono incrociati per la prima volta da avversari, quando nel 2012 la Ercolani era la spin Doctor di Pier Luigi Bersani nelle primarie vinte contro il fu rottamatore. Poi però quando Renzi arriva a Palazzo Chigi la Ercolani è già al suo fianco, tanto è vero che il suo nome viene fatto addirittura per la presidenza della Rai.

 

 

Per quel ruolo alla fine viene scelta Monica Maggioni, ma per la Ercolani da allora è partita una crescita imponente con la sua Stand by me, società di produzione televisiva che fa affari d’oro con la tv di Stato e non solo. Il Fatto di Travaglio ha però volutamente gettato ombre sull’aumento di fatturato in relazione alla nomina in Rai dell’ad Fabrizio Salini, che in precedenza era direttore generale proprio della casa di produzione della Ercolani. Dai 5,1 milioni del 2014 fino ai 20,3 dell’anno scorso: secondo le fonti del Fatto, il fatturato della Stand by me con la Rai è cresciuto del 20 per cento.