fondazione open

Carlo Calenda durissimo contro Marco Travaglio: "Il trattamento riservato a Matteo Renzi è barbarico"

Non si placa il livore di Marco Travaglio contro Matteo Renzi. Dopo che Il Fatto Quotidiano ha pubblicato il conto corrente del leader di Italia Viva, spiattellando i finanziamenti ricevuti, a prendere inaspettatamente le difese di Renzi ci pensa Carlo Calenda. Il fondatore di Azione diffonde su Twitter un suo video il cui lancio già parla chiaro: "Renzi è un mio avversario. Ma quello che accade tutti i giorni sui giornali contro di lui è barbarico. Pezzi di intercettazioni, conti correnti privati, scoop che non dicono nulla. E il tutto alimentato da carte riservate. Dobbiamo reagire tutti". 

 

 

Poi ecco il filmato, dove non ci va per il sottile: "Come sapete io non condivido che Renzi prenda consulenze da Stati stranieri mentre fa il politico, ma è una cosa legale". Per Calenda a essere "del tutto illegale" è quello che sta succedendo sul giornale, perché "non è possibile che ogni giorno ci sia un pezzo di inchiesta o di intercettazioni che finisce sui giornali". Tutto questo non è accettabile per nessuno e "non c'entra Renzi, c'entra lo stato di diritto". 

 

 

E ancora: "Stiamo demolendo lo stato di diritto, al momento vediamo sui giornali che questa inchiesta è nulla, si sta solo cercando di usarla per motivi politici". Da qui l'appello del numero uno di Azione: "Dobbiamo dirlo tutti, dalla Lega al Partito democratico, tutti devono combattere per lo stato di diritto". L'inchiesta a cui Calenda fa riferimento è quella condotta dalla procura di Firenze in merito alla fondazione Open, nata per sostenere le iniziative politiche e su cui da settimane si scatena l'odio di Travaglio.