Silenzi
Dritto e Rovescio, Maria Giovanna Maglie e la teoria del complotto: "Le notizie sul Covid censurate"
Pandemia e vaccino. Il tema, con quello che sembra essere l'inizio della quarta ondata in Italia, tiene banco a Dritto e Rovescio, il programma di Paolo Del Debbio in onda su Rete 4, la puntata è quella di giovedì 4 novembre ed ospite in studio ecco Maria Giovanna Maglie. Al quale Del Debbio chiede a cosa sia dovuta la sfiducia e critica radicale ai numeri della pandemia.
"Sicuramente a una straordinaria opacità nell'informazione, iniziata al principio di questa pandemia - premette la Maglie -. Ricordo che il fisico che ha appena vinto il Nobel, italiano, recentemente in tv, mentre un virologo lo prendeva un po' in giro, continuava a chiedere dei dati, qualcosa da utilizzare per capire cosa è successo", sottolinea con vis polemica.
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E ancora: "Aggiungiamo che è di queste ore la notizia del Pfizer-gate: un'agenzia avrebbe imbrogliato su alcuni effetti avversi del vaccino. E ancora, questa mattina l'Inghilterra ha approvato la prima medicina che cura il Covid, nel senso: se la si assume entro cinque giorni, anche se hai altre patologie e se hai più di 60 anni riduci vistosamente le possibilità di ricovero", continua.
"La domanda è: perché tutto questo non viene raccontato? Perché c'è una censura su questo? Non è colpa degli italiani, non sono tutti no-vax. Ma ora con la terza dose, vi voglio informare, i no-vax aumenteranno di alcuni milioni. La gente si chiederà: ma perché la terza dose? Ecco da dove nasce la sfiducia", conclude profetica la Maglie.