Il gigante

Sigfrido Ranucci, l'affondo di Guido Crosetto: "Ha detto di tutto per anni". Ma quale vaccino: un'amara verità

La trasmissione di Sigfrido Ranucci su Rai 3, Report, è finita nella bufera dopo la puntata su vaccino e terze dosi andata in onda lo scorso lunedì sera. E' diventato virale il video in cui il conduttore parla del richiamo come del "business delle case farmaceutiche". Di qui gli attacchi da parte di Pd e Forza Italia, ma anche di Matteo Renzi, che hanno accusato la trasmissione di "diffondere teorie no-vax". Sulla questione si è espresso anche Guido Crosetto, che su Twitter ha scritto: "Ranucci e Report hanno detto la qualunque per anni e nessuno si è mai preoccupato che plasmassero molti dei loro servizi attorno al teorema che avevano preconfezionato ideologicamente".

 

 

 

Secondo Crosetto, quindi, non si tratterebbe di una novità ma di una pratica ormai radicata nel programma. "Adesso è bastato che dedicassero dieci minuti ai vaccini e ad alcune incongruenze del Cts, per saltare", ha continuato. E in effetti non è la prima volta che l'ex coordinatore di FdI punta il dito contro il programma di Ranucci. E' successo qualche mese fa, per esempio, dopo il servizio sull'incontro tra Matteo Renzi e lo 007 Marco Mancini in autogrill. In quel caso, la trasmissione fece sapere che diversi incontri ci sarebbero stati anche tra Mancini e Salvini.

 

 

 

All'epoca Crosetto scriveva: "Report adesso parla di due incontri tra Mancini e Salvini. Due persone, casualmente, li hanno visti due anni fa e si sono premurati di avvisare Report. O Report  segue Renzi, Salvini o Mancini, oppure altri li seguono (perché?) e mandano filmati. Il Copasir?".