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Cartabianca, Mauro Corona: "Perché qui voglio distruggermi". Gesto estremo in diretta tv, Berlinguer senza parole
Un racconto inedito sul suo passato quello fatto da Mauro Corona a Cartabianca su Rai 3. Collegato dal suo rifugio in montagna, lo scrittore ha confessato a Bianca Berlinguer una sua particolare abilità: "Voglio distruggere la mia immagine di macho antico: quando ero bambino, mia nonna mi aveva insegnato a fare la maglia e i calzini. Avevamo imparato a rattoppare e io ho fatto la maglia fin da ragazzino. So fare qualsiasi cosa".
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Ma non è tutto. Corona ha parlato anche di sé e del suo carattere dicendo di avere "un miliardo di difetti": "Sono acuminato, arrogante e cafone ma l’invidia non fa parte di me. Vorrei che tutti avessero un pasto al giorno, del vino e la sanità". Infine lo scrittore ha commentato anche i fatti più caldi del momento. Tra questi l'affossamento del ddl Zan contro l'omotransfobia, caro soprattutto a Pd e 5Stelle.
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In merito all'approvazione della cosiddetta "tagliola" al Senato, che ha rispedito il testo di legge in commissione, lo scrittore ha voluto dire la sua sulla reazione di alcuni parlamentari in Aula: "Gli applausi e le esultanze dopo l’affossamento? Un Parlamento dovrebbe comportarsi eticamente: se una legge non passa non bisogna fare quel mercato, quella maleducazione triviale e becera".