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L'Aria Che Tira, l'ammissione di Massimo Galli: "In giro vaccinati non protetti"
Non tutti i vaccini sono efficaci. A dirlo è Massimo Galli. Il primario del reparto di malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano, in collegamento con L'Aria Che Tira, non nega l'esistenza di "vaccinati non protetti". Per il professore si tratta di "un dato di fatto", su cui però "non abbiamo la controprova". Almeno non imminente. Stupendo il conduttore di La7, Francesco Magnani, Galli ammette che "la controprova se la fanno spesso gli italiani andando a farsi un prelievo e pagandoselo per vedere se hanno anticorpi, in certi ambienti questa degli anticorpi è ancora una bestemmia da dirsi".
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Ma non è tutto, perché Galli svela i "disastri" di alcuni sieri. Ecco snocciolati i numeri: "Su 101 immunodepressi è emerso che la prima dose Pfizer, c'è stato il 4 per cento di risposta, la seconda il 40 e la terza dose il 68 per cento. Insomma, un disastro" peggiorato dal fatto che "di quel 68 per cento molte persone sono rimaste scoperte".
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Per questo il professore preferisce andarci cauto sulla terza dose di vaccino per tutti, anche se "una serie di dati a livello internazionale andrebbero in quella direzione". "Sarebbe meglio distinguere alcuni contesti specifici, come le persone più fragili - prosegue -. C'è una variabilità molto individuale nella risposta, la decisione della terza dose è 'tutti così' e va bene così". Senza dimenticare poi che "questi vaccini mantengono nel tempo la capacità di non portarti in ospedale o peggio, ma non sono in grado di evitarti l'infezione". Proprio questa incapacità per l'esperto spiegherebbe l'aumento dei contagi, che l'Italia sta vivendo da qualche giorno a questa parte.
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