Ma si può?
Vauro, Matteo Salvini "ingroppato": la vignetta estrema in prima pagina sul Fatto quotidiano
Ci mancava solo Matteo Salvini "ingroppato", ma Vauro Senesi, si sa, ha il vizio di non farsi mancare nulla. L'ultima "prodezza" della matita armata del Fatto quotidiano plana direttamente in prima pagina, a un paio di giorni dal vertice di Villa Grande a Roma tra Silvio Berlusconi e gli alleati, Salvini e Giorgia Meloni.
Un vertice che, a detta di molti, ha rilanciato con prepotenza la figura del leader di Forza Italia, di nuovo centrale. Ma che ha anche agitato parecchio il cuore degli azzurri, con Mariastella Gelmini, Mara Carfagna e Renato Brunetta, tra gli altri, che hanno contestato la deriva filo-sovranista del partito con toni più o meno duri e perentori.
Salvini, Berlusconi e... Dudù: guarda la vignetta di Vauro sul Fatto
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Vauro e Marco Travaglio ovviamente sguazzano nei guai del centrodestra, dipingendo un Salvini accigliato e piuttosto stizzito. "Ritorna Berlusconi", sottolinea Vauro nella sua vignetta. Sotto, il segretario leghista guarda in basso ed esclama: "E pure Dudù". Attaccato alla sua gamba, il barboncino bianco di Berlusconi in inequivocabile posizione canina.
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Qualcuno parla di "agitazioni" nel centrodestra e Vauro l'ha preso alla lettera. Conoscendo l'ex sodale di Michele Santoro, oggi fidatissimo scudiero di Travaglio, però, Salvini può tirare un sospiro di sollievo: poteva pure andargli peggio.