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Maria Teresa Meli, la gaffe: "Non so se sia peggio essere laziale o fascista"
Imbarazzo ad Agorà. Nella puntata del 21 ottobre del programma di Rai 3 Maria Teresa Meli è incappata in uno scivolone, una battuta di cattivo gusto. L'occasione è stata la notizia realativa al falconiere della Lazio, beccato in un video a fare il saluto fascista e a inneggare al Duce prima del match contro l'Inter. E commentando quanto accaduto, ecco la gaffe: "Dal mio punto di vista non so se sia peggio essere laziale o fascista".
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Una frase che ha lasciato interdetto lo studio. Dopo un lungo momento di silenzio è però arrivata la risata, anch'essa da qualcuno bollata come fuori luogo, della conduttrice Luisella Costamagna. Sicuramente si saranno divertiti meno i tifosi biancocelesti, accostati dalla firma del Corriere della Sera ai fascisti. Juan Bernabé, lo storico addestratore dell'aquila Olympia, come detto, è stato immortalato in un video in cui si reca sotto la Tribuna Monte Mario, occupata dai tifosi di casa. Qui il falconiere ha partecipato ai cori fascisti dei sostenitori che cantano a gran voce "Duce, duce".
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Dopo il polverone il falconiere spagnolo si è detto sorpreso: "Non so perché si sia scatenato tutto questo caos. Non c’entra nulla con la Lazio e per questo sono dispiaciuto. Per me è un saluto militare. Io sono nato dentro l’esercito. Ho una cultura di destra, sono del partito Vox come tanti amici calciatori e ne vado orgoglioso. In Spagna il gesto fascista si fa con il braccio piegato sul cuore a livello del petto. In Italia a quanto pare è anche così, non lo sapevo". Spiegazione che fa acqua da tutte le parti.