L'indiscrezione
Marco Travaglio troppo pro-Conte? Dago-bomba: "Ecco chi sta per lasciare il Fatto”
Tira una brutta aria nella redazione del Fatto Quotidiano. Lo scrive Dagospia in uno dei suoi flash, dando conto di un’indiscrezione sul direttore Marco Travaglio, la cui linea di sostegno totale e acritico a Giuseppe Conte non sembrerebbe più andare a genio a un pezzo importante della sua redazione. Recentemente sono state registrate le uscite di Carlo Tecce e Selvaggia Lucarelli, ma secondo il sito di Roberto D’Agostino presto potrebbe verificarsi almeno un altro addio.
E potrebbe essere anche uno di quelli piuttosto pesanti e rumorosi: “Si vocifera che il direttore di Domani, Stefano Feltri, abbia proposto un contratto a Marco Lillo, che proprio ieri ha firmato un articolo sul caso Di Donna-Conte marcando la distanza dalla linea del quotidiano”, si legge nel flash di Dagospia. Quindi Lillo sarebbe in uscita dal Fatto? Non è ancora detto, però a quanto pare un tentativo di abbordaggio da parte di Stefano Feltri c’è stato, evidentemente dopo aver fiutato la maretta interna al giornale diretto da Travaglio.
A proposito dell’articolo sul caso Di Donna-Conte, sempre Dagospia aveva titolato che “c’è un Fatto che non alliscia Conte e i suoi amici”, dato che Lillo aveva chiesto le dimissioni di Di Donna, indagato per associazione a delinquere finalizzata al traffico di influenze illecite.