Dito puntato
Zona Bianca, Vittorio Sgarbi e la protesta No Green pass: "Guardate questa foto, chi sono i veri fascisti"
"Uno Stato di Polizia": così Vittorio Sgarbi - ospite in collegamento di Zona Bianca su Rete 4 - ha commentato l'operato delle forze dell'ordine contro alcuni manifestanti durante le proteste No-Green pass di sabato scorso a Roma. Un'espressione forte che, lui dice, "usavamo quando eravamo nel movimento studentesco". Il critico d'arte, poi, ha alzato il telefono di fronte alla telecamera per far vedere a tutti uno scatto: "Guardate questa immagine: un'immagine che indica tre poliziotti armati che picchiano un manifestante che certo non è Aronica". Il riferimento è a Luigi Aronica, ex Nar - Nuclei armati rivoluzionari - di cui è stato uno dei fondatori, chiamato Er Pantera, anche lui protagonista delle proteste della scorsa settimana.
Mentre insomma c'è chi accusa Giorgia Meloni e il suo partito, Fratelli d'Italia, di non aver fatto ancora i conti con il passato, Sgarbi invece dice: "Questa immagine da sola ci dice che la polizia ha avuto comportamenti fascisti". Quanto successo nel corso della manifestazione, inoltre, sarebbe secondo lui solo un modo "per dare contro a Fratelli d’Italia nella settimana che conduce al ballottaggio tra Enrico Michetti e Roberto Gualtieri". Questo il suo commento subito dopo i fatti di sabato scorso.
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Poi ha assolto la Meloni dicendo che "è nata nel '77, il fascismo è finito nel ’45, il neofascismo non ha nulla a che vedere con il suo partito. Il fascismo è un male finito, il comunismo invece è un male che vive. Comunismo e fascismo sono identici, hanno la stessa faccia che è la violenza contro le persone”.
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