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Augusto Minzolini brutalizza Marco Travaglio: "Faccia di cu***, hai ancora il coraggio di parlare?"
No, per usare un eufemismo tra i due non c'è grande stima. E i due sono Augusto Minzolini e Marco Travaglio, direttori rispettivamente de Il Giornale e del Fatto Quotidiano. E l'ultimo capitolo di questa disistima reciproca viene scritto oggi, nella mattinata di lunedì 11 ottobre.
Ad aprire le danze, come sempre, Travaglio, col suo livore e con i suoi insulti, che trovano ampio diritto di cittadinanza in ogni fondo che verga sul suo Fatto Quotidiano. E oggi, nel mirino di Marco Manetta, ci finisce Minzolini per alcune sue riflessioni relative alla fine del giustizialismo, che viaggia - con discreta evidenza - in parallelo con la crisi di un M5s sempre più residuale in termini di consenso.
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La replica di Minzolini alla colata di odio e di livore, in questa occasione, viaggia su Twitter. Già, basta un cinguettio per spazzare via Travaglio. Ed eccoci, dunque, al cinguettio: "Il Travagliato percorrendo il triste viale del tramonto, se la prende con chi parla della fine del giustizialismo con i soliti epiteti senza fantasia (Minzolingua) - ricorda il soprannome che Travaglio gli ha da tempo assegnato -. Ma uno che ha ancora la 'faccia di cu***' di narrare le gesta di Conte, non dovrebbe imporsi un dignitoso silenzio?!", conclude un impeccabile Minzolini.