L'ultimo fronte

Fedez "finalmente messo a tacere". Instagram down, pernacchia al rapper: volano insulti

Altra guerra tra Fedez e il Codacons. Alla base le sette ore di down totale per Whatsapp, Facebook e Instagram, che hanno costretto i più social a riesumare i mezzi di comunicazione più obsoleti. Una notizia che ha gettato tanti nello sconforto, tranne il Codacons. L'associazione per i consumatori ha esultato definendo la pausa una "cura disintossicante": "Al di là degli innegabili disagi, il down di Instagram e di Facebook rappresenta una liberazione dallo strapotere degli influencer che in Italia dettano legge sui social network e bersagliano i propri follower di pubblicità martellanti", scrive il Codacons in una chiara frecciata a Chiara Ferragni e al marito rapper.

 

 

E ancora: "Influencer che finalmente sono stati silenziati e, almeno per qualche ora, dovranno tacere e non potranno dire la loro su tutto e spesso a sproposito, o sponsorizzare i propri prodotti commerciali". L'uscita però non è passata inosservata. E in men che non si dica è arrivata la replica di Fedez: "Ahahahah volo nell’iperuranio senza Wi-Fi", ha scritto condividendo quanto detto dall'associazione.

 

 

Poi poco dopo ha pubblicato un altro commento: "Il Codacons che festeggia per Instagram down. Io che rispolvero Twitter: Vediamo se mi ricordo come si fa". Tra l'associazione e il cantante non è il primo botta e risposta. La lite più nota è quella sulle commissioni per il Codacons "ingannevoli" applicate dalla piattaforma Gofundme. Quest'ultima usata dalla coppia Fedez-Ferragni e da Salvo Sottile per le loro raccolte fondi in favore della sanità italiana.