Il ritorno a La7

Non è l'Arena, Massimo Giletti durissimo: "Da quando vivo sotto scorta...", siluro su Fabio Fazio

A poche ore dal debutto di Non è l'Arena il mercoledì sera, Massimo Giletti mette le cose in chiaro. Soprattutto a chi lo accusa di essere fuggito dalla concorrenza domenicale con Che Tempo Che Fa. "Se avessi voluto vincere facile, avrei scelto un giorno più facile, quando sono andato via dalla Rai. Facciamo solo tv. Sarebbe ora che si valutassero solo i contenuti dei prodotti. Questa storia dei contenuti dei prodotti, la sento dai tempi di Mixer. Arbore non faceva numeri altissimi, faceva un punticino rispetto a Baudo, ma L’Altra Domenica era fantastica per me". Insomma, il conduttore di La7 non teme Fabio Fazio che con il suo programma è ormai un colosso della domenica sera.

 

 

"Io ho rispetto per Fazio ma se avessi avuto paura di Fazio non sarei mai andato in onda di domenica, con una 'scialuppa' contro una 'portaerei'. Se io penso al budget che hanno gli altri e a quello che avevamo e che abbiamo noi, non sarei neanche partito. E invece, andai volutamente la domenica, proprio perché quella era la sfida, la sfida tra chi è eretico e chi, invece, è liturgico. Io sono Fra Dolcino!".

 

 

A farlo preoccupare, per sua stessa ammissione a TvBlog, è ben altro. Da più di un anno il giornalista vive sotto scorta a causa delle ripetute minacce mafiose. Una situazione tutt'altro che semplice: "Da quando sono sotto scorta, ho dei timori diversi rispetto che fare tv… Questa è televisione. Bisogna esser sempre molto cauti". La sfida dunque è apertissima. Il 29 settembre inizia la nuova stagione di Non è l'Arena e sicuramente non mancheranno novità.