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Giorgia Meloni, da Travaglio e Cardini una pagina di insulti: "FdI, crogiolo umano penoso e disperante"

"Sono un melonista convinto, la voterei". Anche se Giorgia Meloni è destinata a stare "all'opposizione eternamente". Franco Cardini, intervistato dal Fatto quotidiano, critica la leader di Fratelli d'Italia e il giornale diretto da Marco Travaglio ne approfitta per scrivere una pagina-vergogna contro la Meloni. Il professore e storico dice che la voterebbe "per simpatia, per una certa amichevole frequentazione, perch{ mi sembra che si applichi, abbia voglia di documentarsi, rifiuta di parlare a vanvera. Beh, sembra già tanto".

 

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E aggiunge: "Naturalmente  il mio giudizio non si può disconnettere dal partito che guida. Mai voterei Fratelli d'Italia", che è "proprio invotabile". Per la precisione, "un crogiolo umano penoso e disperante". Secondo Cardini, la Meloni "a Palazzo Chigi resterebbe dodici ore. No, la Meloni può legittimamente aspirare a essere la prima forza di opposizione", "con quella carrozzeria politica che si ritrova, quel garbuglio di voti che ha messo insieme e chissà se le resteranno a lungo, dove può andare?".

 

 

Dunque, secondo Cardini, la leader di FdI "è una perdente di successo. Quando imparerà a non far cagnara da bar dello sport sull'islamismo, a non utilizzare il solito trucchetto dei migranti sporchi e cattivi, a rinunciare a un filo-atlantismo supino, a immaginare una proposta per l'Europa", per esempio, "potrebbe sostenere l'idea di uno sbocco confederale dell'Unione. Confederazione, sul modello elvetico. Forse ci sta già pensando".

 

 

Il prof critica ance il leader della Lega: "Salvini è il più inguaiato", "è come quei malati cronici con un sacco di acciacchi, ma longevi", ma "certo non ha la stoffa di Giorgia. Lui non studia. Giorgia si applica".