Barzelletta
Otto e Mezzo, "lei si è vaccinata?". Clamoroso dalla Gruber, la promotrice del referendum anti-Green Pass risponde così: che farsa
Clamoroso da Lilli Gruber. Siamo a Otto e Mezzo, nella puntata in onda su La7 lunedì 20 settembre. Ospite in collegamento ecco Olga Milanese, avvocato di Salerno e tra i tre promotori del referendum contro il Green Pass. Insomma, una in primissima linea nella battaglia al certificato verde e, dunque, al vaccino. Dunque, Lilli Gruber le domanda: "Lei è tra i tre promotori del referendum contro il Green Pass, definito uno strumento discriminatorio che instilla odio sociale. Perché e chi vi segue su questa strada?".
Ed ecco che la Milanese risponde: "Noi rappresentiamo cittadini e studenti che si sono attivati per promuovere questo referendum. Vogliamo rappresentare le istanze di queste persone. Il Green pass è uno strumento di discriminazione perché determina una palese violazione del principio di eguaglianza e non discriminazione dei cittadini. Ora anche il diritto al lavoro e all'accesso ai servizi, il tutto sulla base di un passaporto vaccinale, di un lasciapassare che viene utilizzato per decidere su diritti che sono di tutti", afferma con qualche tentennamento.
A questo punto, ed eccoci al fatto clamoroso, la domanda a bruciapelo della conduttrice: "Ma lei si è vaccinata?". E l'avvocato: "Io non vorrei toccare il referendum vaccino". E la Gruber: "Però posso saperlo, se è vaccinata sì o no". E la Milanese: "Sarebbe abbsatanza contraddittorio violare la privacy dei soggetti proponenti del referendum, poiché contestiamo proprio questo: il diritto di chiunque di accedere ai propri dati sanitari. Non è un referendum sul vaccino, questo", conclude. Stupore in studio e nelle case di tutta Italia collegate a Otto e Mezzo: già, non risponde. La promotrice del referendum sul Green Pass non vuole rivelare se si è sottoposta al vaccino oppure no. Traete le vostre conclusioni...
L'avvocato no-Green Pass a Otto e Mezzo: clicca qui per vedere il video