il caso
Vittorio Sgarbi inchioda (ancora) Roberto Benigni: "Doppio plagio nell'omaggio alla moglie, chi ha scopiazzato"
Vittorio Sgarbi ha fatto scoppiare la polemica attorno alle parole pronunciate da Roberto Benigni in occasione del ritiro del Leone D'Oro per la carriera al Festival del Cinema di Venezia. Il critico d'arte, dopo aver accusato l'attore di plagio per le parole pronunciate alla moglie, ecco che torna ad accusarlo. E su Twitter scrive: "Il giornalista Giuseppe Brindisi mi segnala che al festival del cinema di Venezia anche un’altra frase di Benigni, rivolta alla moglie, è stata, diciamo così, 'scopiazzata': 'Amore a prima vista, a ultima vista, a eterna vista'. È la dichiarazione d’amore che Vladimir Nabokov fa fare dal professor Humbert alla sua Lolita. Non c’è che dire: Benigni è stato e continua ad essere un grande 'Pinocchio'".
Proprio ieri, venerdì 3 settembre, Sgarbi aveva dato un'altra versione del discorso fatto da Benigni alla moglie Nicoletta Braschi: "'Stare con te o stare senza di te è l’unico modo che ho per misurare il tempo', ha detto Benigni alla moglie al Festival di Venezia. Ma se non citi la fonte (Jorge Luis Borges) e fai il 'fenomeno', è plagio?".
Immediata la reazione degli utenti. E se c'è chi segue quanto espresso dal critico d'arte: "È proprio un giullare di corte come nelle Corti del Medioevo, peccato che a differenza di quelli per lui il detto 'una risata vi seppellira' non gli vale neanche un'unghia del mignolo, prono e chinato com'è al Potere. Tristemente poveretto...". C'è anche chi prende in parte le difese dell'attore: "A mio parete sono tutte citazioni volute, visto il contesto. Nessun tentativo di spacciarle per proprie, sarebbe stato troppo banale nonché stupido. Tutto il resto sono ca**ate!"