Impuniti

Variante Delta, no vax in guerra coi virologi: "Terrorizziamoli". E ora si firmano anche: "Sono sicuri dell'impunità"

Roberto Burioni continua a offrire il suo prezioso contributo divulgativo da uomo di medicina e scienza. Il professore di virologia dell’Università San Raffaele di Milano è ormai diventato impermeabile ai deliri dei no vax, che stanno diventando più violenti man mano che capiscono di essere sempre meno e sempre più stretti nell’angolo dai fatti e dalla logica. Un conto è dialogare con gli indecisi, che sono la maggioranza dei non vaccinati, un altro è dialogare con invasati che per partito preso inventano complotti e piegano notizie alla loro volontà.

 

 

A far impressione, però, è il fatto che lo Stato non riesca a porre un freno a questa follia, che sta degenerando in violenza fisica. Matteo Bassetti è stato aggredito e minacciato da un 46enne mentre tornava a casa, alcuni giornalisti sono stati picchiati davanti a tutti: questi violenti non possono rimanere impuniti e continuare a circolare liberamente. “Sono talmente certi dell’impunità che si firmano con nome e cognome”, ha fatto notare Burioni rilanciando un commento su Facebook di un certo Massimo Cibiroli: “Dovrebbe nascere un gruppo terroristico, non fare casino in piazza. Terrorizzare Bassetti, Burioni, Galli, Speranza”.

 

 

Nonostante questo clima violento, gli esperti continuano a fare il loro lavoro, ovvero dire la verità sul virus e sui vaccini come unica arma reale e affidabile per combattere l’epidemia, e non fantomatiche cure che, quelle sì, fanno soltanto gli interessi di chi le vende. “I vaccini sono estremamente sicuri ed efficaci - ha ribadito ancora una volta Burioni - evitano la malattia grave e ostacolano il contagio. Questi i fatti inoppugnabili, dal punto di vista scientifico non c’è altro da dire. Il resto è politica”.