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Afghanistan, Angelina Jolie umilia Joe Biden: "Fallimento totale, da americana mi vergogno"

Il fallimento in Afghanistan ha provocato critiche a valanga contro il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Gli attacchi contro di lui riguardano soprattutto il frettoloso e male organizzato ritiro dal Paese. Adesso c'è addirittura il rischio che non si riesca a salvare tutti entro il 31 agosto, la scadenza fissata dai talebani. A esprimere un forte dissenso è stata anche una star di Hollywood, Angelina Jolie. 

 

 

 

"Come americana mi vergogno del modo in cui siamo partiti - ha dichiarato l'attrice intervenendo sul Time magazine -. Credevo che stessimo facendo la cosa giusta, stando fianco a fianco degli afgani e combattendo per una causa nobile. Mentre ci allontaniamo dall’Afghanistan, è difficile mantenere quella fiducia". La Jolie ha criticato duramente le operazioni finali condotte nel Paese sotto la guida del presidente: "Qualunque sia la vostra opinione sulla guerra in Afghanistan, probabilmente siamo d’accordo su una cosa: non sarebbe dovuta finire in questo modo".

 

 

 

"Rinunciare all’idea di un accordo di pace tra il governo afghano e i talebani e abbandonare i nostri alleati e sostenitori nel modo più caotico che si possa immaginare, dopo tanti anni di sforzi e sacrifici, è un tradimento e un fallimento impossibile da comprendere appieno", ha proseguito la star americana. Secondo lei, inoltre, mancherebbe anche una strategia per tutelare e sostenere le donne e la società civile in Afghanistan, che i talebani hanno già preso di mira.