Turisti della democrazia
Flavio Briatore, l'assessore di Forte dei Marmi insulta: "Preferirei non venisse dalle nostre parti". E lui reagisce: "Uè, ciondolino..."
"Personaggi come Briatore e Santanchè preferirei non venissero dalle nostre parti". L'assessore di Forte dei Marmi Enrico Ghiselli, colpisce duro contro i due proprietari del Twiga, uno dei più celebri stabilimenti balneari e locali notturni della Versilia, e il commento di Flavio Briatore via social non tarda a venire. Secondo Ghiselli, il turismo "alla Briatore" avrebbe stravolto la tradizione del Forte. Parole che scatenano il sarcasmo del manager, che in due minuti con un video su Instagram umilia l'assessore in ogni maniera possibile e immaginabile.
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"Oggi ho scoperto l'esistenza di tale Ghiselli - esordisce Briatore -. Vedo le foto, è carino, c'ha un bel ciondolo. Forse ha pure il suo indirizzo così se si perde tra i turisti magari qualcuno lo riporta a casa". Poi, serio: "È incredibile, un assessore che vive di turismo è contro i turisti, gli diamo fastidio forse perché i turisti non volano".
"Parli coi 150 ragazzi che lavorano al Twiga, con le loro famiglie. All'assessore piacciono turisti come Massimo Moratti o Brunello Cucinelli? Se non ci fossero i turisti Cucinelli, che è un amico, non aprirebbe i suoi negozi a Forte dei Marmi. Dice di essere un uomo libero e di avere un cervello pensante. Uomo libero, col ciondolo. E cervello pensante ne dubito, perché in un Comune come Forte dei Marmi un assessore che dice che non vede l'ora di essere senza turisti il cervello ce l'ha atrofizzato. Caro Ghiselli, non dire stupidaggini, Forte dei Marmi ha bisogno di turismo, è il 50% degli introiti, vai a parlare coi negozianti. Mi meraviglio che il sindaco non l'abbia ancora sbattuto fuori". Lapidario il commento dell'amica Daniela Santanchè: "Quanta gente ignorante caro Flavio".