Prima dell'ultima impresa

Angelo Palego, l'italiano morto d'infarto sull'Monte Ararat: "Ho trovato l'arca di Noè", documenti sconvolgenti

Angelo Palego è un ingegnere che ha passato gran parte della sua vita con il sogno di trovare l’Arca di Noè. È morto a 86 anni, prima di tentare la ventitreesima e ultima ascesa al monte Ararat, dove l’uomo era convito di aver localizzato l’arca a 4.300 metri di altezza. Palego era sicuro che questa sarebbe stata la volta buona per compiere finalmente l’impresa di una vita, ma purtroppo è stato colpito da un attacco cardiaco che non gli ha lasciato scampo.

 

 

L’ingegnere in pensione è stato ricoverato in condizioni critiche in un ospedale dell’Anatolia orientale, ma per lui non c’è stato nulla da fare: recatosi in Turchia, a Dgubeyazit, lo scorso marzo, Palego era già stato fermato da un problema fisico. Si era fatto male a una gamba in seguito a una caduta e quindi era stato costretto a far slittare la salita sul monte Ararat. “Sarà la più grande scoperta archeologica della storia - aveva dichiarato prima di lasciare l’Italia - trovare l’arca significherebbe affermare indiscutibilmente che la Bibbia aveva ragione, dimostrare scientificamente l’esistenza di Dio”.

 

 

Palego era convinto di aver individuato il punto preciso in cui si trova l’arca, ovvero a 4.300 metri di altezza: “Anche coi rilevamenti dei satelliti - aveva svelato - ho trovato la localizzazione esatta. Questa volta entreremo nell’arca con le telecamere digitali e filmeremo tutto, sarà una delle più grandi scoperte della storia”. Non è però riuscito a salire sul monte un’ultima volta.