La polemica
Alba Parietti attacca Diletta Leotta: "Le donne lampadario al suo party sono uno sfregio. Legga un giornale ogni tanto"
Alba Parietti attacca Diletta Leotta per le donne-lampadario al party per il suo 30esimo compleanno. "È una bravissima professionista e anche lei deve avere il diritto di presentarsi come vuole, nuda o in guêpière: deve essere libera di non mettere un vestito alla sua serietà, ma deve essere lei a metterci la faccia, a prendersi la responsabilità della sua scelta. Si vesta lei da candelabro, si presenti lei in quella dimensione", scrive la Parietti in un intervento pubblicato su La Stampa. "Non credo che a nessuna donna possa piacere o sembrare dignitoso - anche se pagata - partecipare a un festa vestita da soprammobile. A meno che sia una rappresentazione artistica. E questa non lo era. Era solo cattivo gusto".
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E ancora, prosegue la showgirl: "In questo momento tragico della Storia, non riesco a non piangere guardando le immagini delle donne afgane, lampi che risvegliano ogni centimetro della coscienza e invitano a spendere ogni parola per rivendicare la libertà delle donne di essere quello che vogliono essere, di amare, crescere e vestirsi come vogliono. Ogni gesto per le donne, ogni rappresentazione delle donne e delle altre donne, non può che essere guidato dal rispetto, da un invito alla dignità, dalla sorellanza". E Diletta Leotta "è bella, giovane e capace. A Sanremo aveva ricordato l'importanza di non trattare le donne come oggetti, ed è vero, solo che le cose bisogna capirle oltre che dirle. Apra qualche giornale ogni tanto, accenda la televisione e cerchi di capire come tutti gli altri, ora più che mai, ogni singolo individuo, come canta Fiorella Mannoia, 'ha la sua parte in questa grande scena'".
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Quindi, conclude la Parietti, "un paralume in testa non è nulla di questo. Non fa neanche sorridere. È uno sfregio alle donne".