lo sfogo
Gianfranco D'Angelo, prima della morte la denuncia: "Ho lavorato in Rai, ma non prendo una buona pensione"
Gianfranco D'Angelo è scomparso. L'attore e comico di Striscia la Notizia e il Drive In è morto dopo una breve malattia. D'Angelo negli ultimi tempi era stato ospite di Barbara d'Urso a Domenica Live. L'attore era tra i cosiddetti "vip caduti in disgrazia”. Qui, all'età di 82 anni, il comico aveva confessato di non riuscire a vivere con la pensione ottenuta dopo tanti anni nel mondo dello spettacolo.
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"Ho lavorato per la Rai e per Mediaset - spiegava affranto -, ho fatto 51 film e convention in tutto il mondo. Eppure, pur avendo versato regolarmente tutti i contributi, non prendo una buona pensione e non so spiegarmi il perché. Mi piacerebbe essere un po’ più tranquillo a livello economico, senza pensieri per la testa, ma fa parte della vita, e poi sono scelte. Se uno stesse a casa tutto il giorno con le pantofole potrebbe pure accontentarsi della pensione".
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All'epoca dei fatti in studio si era scatenata una vera e propria lite con l'opinionista Karina Cascella su tutte le furie. Per lei la cifra dell'attore era alquanto dignitosa. Del tutto contrariato invece Lorenzo Crespi, che aveva preso le difese di D’Angelo, affermando. “Capisco Gianfranco, chi lavora nel mondo dello spettacolo sa che si pagano tante tasse. Le tasse sono più alte e quei duemila euro sono decisamente pochi rispetto a quanto versato in tanti anni di carriera”.