Preso a schiaffi
Marco Travaglio accusa Claudio Cerasa per il libro su Mario Draghi: "Slurp...". Oggi insulta, ma ieri voleva pubblicarlo lui
Marco Travaglio è riuscito a fare una clamorosa figura di palta. Nella rubrica “Slurp”, il direttore del Fatto Quotidiano si è scagliato contro il Foglio, che in questo periodo sta regalando ai propri elettori degli estratti del libro sulla vita di Mario Draghi. “Già assurto allo status di venerabile - ha scritto Travaglio - gli si dedicano biografie mentre è ancora tra di noi… Ai suoi lettori, insieme alla Dragheide, regalerà un rosario”.
La risposta di Claudio Cerasa è arrivata a stretto giro di posta: “C’è un piccolo problema per il caro Travaglio, anzi un doppio problema: il problema numero uno è che il libro del nostro Cecchini (intitolato ‘L’enigma Draghi’ e edito da Fazi, ndr) è stato ben recensito nel giugno del 2020 proprio dal Fatto, con Giorgio Meletti (un anno dopo, il 20 giugno del 2021, il grande Giorgio Dell’Arti utilizzerà il libro di Cecchini per fare un pezzo sulla vita di Draghi)”.
Il secondo problema è invece il seguente, ed è parecchio imbarazzante per Travaglio: “Pochi mesi dopo quella recensione il responsabile libri della casa editrice del Fatto ha chiesto all’editore Fazi i diritti per poterlo allegare al giornale in edicola, all’interno della PaperFIRST diretta da Marco Lillo. In quei giorni li ha chiesti anche il Foglio, per poter pubblicare il libro a puntate”. E allora, quale "Slurp?".