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In Onda, Paolo Mieli smonta Luciana Lamorgese: "Il Green pass? Vedrete quanto dura"
Paolo Mieli straccia il Green pass. Premettendo di essere a favore e invitando i cittadini a vaccinarsi, ospite a In Onda su La7 l'ex direttore del Corriere della Sera ammette: "Ormai abbiamo capito che anche se vaccinati possiamo prendere e trasmettere il Covid, quindi il Green pass sarà come l'app Immuni". Ossia "dura poco". Insomma, un vero e proprio flop. Nel salotto di Concita De Gregorio e David Parenzo Mieli ribadisce che la certificazione verde è si fondamentale, ma non si risolve così la questione dei no-vax. Anzi, è il suo ragionamento, "è pericoloso perché le persone si danno alle orge pensando che basta il Green pass per stare tranquilli". Da qui il timore
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Proprio in queste ore Luciana Lamorgese, ministro dell'Interno, ha spiegato che i ristoratori controlleranno i Green pass ma non le identità. Quanto basta per scatenare nuovamente il giornalista: "E allora se non ci sono sanzioni che senso ha? Molti oltretutto dicono che alcuni non riescono a verificare il certificato fuori dai locali. Vedrete che a ottobre se ne parlerà di meno.
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Un pensiero ribadito sempre nel programma di La7 qualche settimana fa, quando Mieli si scagliava contro l'obbligo vaccinale in Francia: "Sì al green pass, ma bisogna essere civili e rispettare chi ha dubbi", era stato il suo ragionamento. E ancora: "È ovvio che quella è una scusa per costringere la gente a vaccinarsi. Dire che non si può fare vita sociale, non si può andare nei ristoranti o sui mezzi di trasporto è un incentivo a vaccinarsi. Una persuasione nemmeno troppo occulta".