Leaderino
Giuseppe Conte, la crisi di nervi in una frase "rubata": "Cosa credi? Anche io ho un cervello"
Signore e signori, abbiamo un leader o presunto tale: si tratta di Giuseppe Conte, eletto leader di ciò che resta del M5s con il consueto voto-farsa tanto caro ai grillini, questa volta però - dopo lo strappo con Davide Casaleggio - non celebrato su Rousseau. E subito dopo essere stato "nominato", ecco che l'ex premier e presunto avvocato del popolo ha fatto capire quale sarà la sua linea.
Ovviamente lo ha fatto dalle colonne del Fatto Quotidiano, il gazzettino pro-Conte diretto da Marco Travaglio, in cui si è speso in una lunga intervista. Ed ecco che l'avvocato ha spiegato di voler combattere la riforma Cartabia della giustizia, il tutto subito dopo averla votata: insomma, poche idee ma ben confuse. Dunque l'occhiolino strizzato al Pd: Conte cerca un'alleanza strutturale pur di sopravvivere. Quindi annuncia una nuova squadra per settembre, un giro di nomine con cui stando a retroscena di stampa mira a "neutralizzare" Luigi Di Maio, suo antagonista ed espressione del M5s governista. Già, Conte non vede l'ora di dare fastidio a quel Mario Draghi che gli ha rubato la poltronissima a Palazzo Chigi.
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Ed è in base a queste premesse che si comprende la graffiante satira di Osho, ospitata come sempre in prima pagina del Tempo, in questo caso nell'edizione di domenica 8 agosto. Il titolo recita: "La sceneggiata di Conte che si crede Napoleone". Dunque entra in azione Osho, che sopra a una foto dell'ex premier con sguardo serio e intento ad aggiustarsi la cravatta, scrive: "Bello de qual, bello de là... ma io ho anche un cervello, che ve credete". Giuseppe Conte colpito e affondato. Ancora.