Il prof minacciato
Matteo Bassetti, il sospetto sui no vax: "4mila messaggi con la doppia W rossa, chi c'è dietro"
Secondo Matteo Bassetti, dietro ai no vax c'è una organizzazione sovversiva. "Sono stato oggetto di minacce di morte da parte di gruppi perfettamente organizzati. Quando in una notte ricevi 4mila messaggi da 4mila account diversi, tutti con lo stesso simbolo, una doppia W rossa, pensi che dietro non ci sia una testa, ma tante teste, forse anche un'organizzazione", spiega il primario di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova a Radio Cusano Campus. "Quando vedi manifestazioni di piazza organizzate, io dico semplicemente che sarebbe bene evitare di derubricare questi come atteggiamenti di singoli e indagare se dietro ci siano delle organizzazioni sovversive".
E ancora, osserva Bassetti: "Non mi pare una cosa corretta andare in una piazza a cantare cori da stadio insultanti contro i vari Bassetti, Burioni, eccetera. Io sono disponibile a dialogare con tutti, ma quando ci si pone sulla minaccia e sull'insulto è evidente che non ci può essere né dialogo né confronto. Penso che questo Paese alcuni di noi non se li meriti. Per fortuna di quella piazzetta di gente che ci insulta c'è una 'piazzona' che ci dimostra la stima per quello che io e tanti altri facciamo. Bisogna pensare che c'è gente negli hub vaccinali che lavora dalla mattina alla sera per stipendi che sono molto più bassi rispetto a quelli di altri Paesi. Non dico che uno voglia sentirsi dire grazie ma neanche vaffa... come hanno fatto l'altra sera in piazza nei miei confronti".
Quindi cerca di fare chiarezza sui vaccini: "L'obiettivo della vaccinazione non è evitare i contagi, ma evitare che le persone vadano in ospedale e muoiano. In un mondo ideale, dove siamo tutti vaccinati, anche se io passo il contagio a un altro non dovrei neanche fare dei tamponi perché colui che si infetta al massimo avrà una forma simil influenzale molto leggera. Ovviamente il vaccino riduce la possibilità di contagio, non la azzera, ma è molto più rara la possibilità di contagiarsi. E' un'assoluta fake news dire che questo vaccino non è sicuro perché non è stato sperimentato abbastanza, la tecnologia mRna nasce nel 1990. La fase sperimentale non è durata poco, è durata il giusto". Insomma, conclude Bassetti, "se gli argomenti dei no vax sono il 5g, che i ragazzini diventano sterili, allora questa non è informazione, è fantascienza. Se uno crede agli asini che volano è liberissimo di farlo, ma io che sono uomo di scienza non ci credo".