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In Onda, Matteo Salvini sfratta Conte e Grillo: "Cosa faremo senza il M5s al governo". Concita De Gregorio salta sulla sedia
La rottura totale tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo tiene banco anche a In Onda, su La7. David Parenzo legge gli aggiornamenti a Matteo Salvini: "Prendo atto, Grillo ha scelto di fare il padre-padrone", è lo sfogo dell'ex premier. E il leader leghista, in collegamento con Parenzo e Concita De Gregorio, replica con un sospirone che è tutto un programma.
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"Potrebbe mettere a rischio la tenuta di governo?", chiede la penna di Repubblica a Salvini, che ammette: "Sicuramente possono fare danni, però se si fanno da parte andremo avanti con qualcosa che serve al Paese". E via alle bombe: "Penso alla rottamazione delle cartelle esattoriali e all'avvio finalmente dei lavori per il ponte sullo stretto di Messina, un'opera straordinaria che farebbe parlare dell'ingegneria italiana in tutto il mondo. Se Grillo e Conte si fanno da parte, potremo cominciare a parlare di velocità, treni, sviluppi, grandi opere". Concita ride platealmente, si ravviva la chioma e commenta: "Bisogna dire che il ponte sullo stretto è effettivamente un evergreen". Poi domanda: "Lei chi preferisce tra Conte e Grillo? Politicamente, di chi si fida di più?".
"Sono lontani culturalmente. Io ho conosciuto Conte al governo, finché non si è montato la testa era una persona con cui abbiamo lavorato positivamente, da Quota 100 alla Flat tax. Poi ha iniziato a ragionare da Padreterno, a ragionare solo con Casalino, Bonafede, Azzolina e Arcuri... Però non fatemi tifare né per Conte né per Grillo, io tifo per l'Italia, m'interessa men che meno se si inginocchiano o se vincono".
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