Tutela legale
Britney Spears in Tribunale contro il padre: "Voglio un figlio, ma non mi fanno togliere la spirale"
Britney Spears ha chiesto di essere liberata dalla custodia del padre Jamie. La cantante, sentita dalla giudice della Superior Court di Los Angeles Brenda Penny, ha spiegato che gli ultimi anni della sua vita sono stati un vero e proprio incubo. In particolare, ha spiegato di non sopportare più la tutela legale che da 13 anni assoggetta ogni sua azione al controllo del padre e poi ha rivelato di voler fare causa a tutta la sua famiglia. L'artista era stata messa sotto la custodia del padre dopo diversi crolli nervosi.
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Britney ha detto anche di non voler essere sottoposta ad altre perizie psichiatriche. Vuole solo essere libera. "Voglio sposarmi e avere un bambino. Volevo farmi togliere la spirale e avere un figlio, ma i miei tutori non me lo fanno fare perché non vogliono che ne abbia uno", ha continuato Britney, che ormai ha quasi 40 anni. La giudice ha ringraziato la Spears, lodando il suo coraggio per aver voluto parlare di persona davanti alla corte.
La Penny, poi, ha chiesto all'avvocato di Britney se voleva presentare una mozione per "liberare" la sua cliente dalla tutela: "Se Britney vuol che lo faccia, lo farò. Finora non me lo ha mai chiesto", ha risposto il legale. Intano una folla di fan si è radunata davanti al tribunale di Los Angeles, dove la popstar è stata ascoltata via Zoom. Durante questi ani difficili per la cantante, infatti, si è formato un movimento di sostegno chiamato "Free Britney", che oggi ha manifestato anche a New Orleans, Atlanta e New York City. Azioni di sostegno a Britney sono state organizzate pure in Gran Bretagna, Norvegia, Germania e virtualmente sul web.
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