Opinioni

CartaBianca, l'affondo di Enrico Mentana: "Solo favole, il movimento no-vax non c'è". E Matteo Bassetti che dice?

Enrico Mentana sembra smentire Matteo Bassetti: "Abbiamo favoleggiato che ci fosse un movimento no-vax, ma non c’è". Il direttore del Tg di La7, ospite a CartaBianca su Rai 3, ha ammesso di vedere intorno a sè "un sentimento di appartenenza ed entusiasmo tra chi si è vaccinato, tra chi è riuscito a salire sulla zattera. Alla fine il problema è cercare di salvarci tutti". Dunque anche i più scettici alla fine si sono convinti che l'unica arma contro il coronavirus sia il vaccino. E neppure il caos e la polemica sugli effetti collaterali riesce a frenare la campagna vaccinale: "Il vaccino - ribadisce alle telecamere di Bianca Berlinguer - oltre a essere la nostra salvezza, è molto sicuro. Può provocare, in qualche caso, un evento avverso ma è vero che il numero di trombosi non è cambiato, da quando ci sono le vaccinazioni, rispetto a prima".

 

 

Il riferimento è ovviamente ad AstraZeneca, il siero anglo-svedese su cui il governo si è espresso negativamente, poi positivamente e poi ancora negativamente nella somministrazione agli under 60. Un dietrofont che ha inevitabilmente scatenato scetticismo, ma che comunque a detta del giornalista non frena le vaccinazioni. Complice la fiducia in Mario Draghi. Per Mentana "è difficile che qualcuno possa avere la sventatezza di dire a Draghi: fatti in là che guido io. Sulle questioni dell’economia Draghi è il più forte dei nostri, è la safety car in pista. I partiti stanno nascondendo le loro evidenti difficoltà". Ma gli italiani ne sono consapevoli. 

 

 

Sui no-vax Mentana va dalla parte opposta di Bassetti. L'infettivologo ha denunciato di vivere sotto sorveglianza a causa di ripetute minacce di morte rivolte a lui e alla sua famiglia: "Sono mesi che continuo a denunciare, tramite il mio avvocato, alla Procura e alla Digos tutti gli attacchi e le minacce che mi arrivano. È importante che si sappia che tutti quelli che mi hanno offeso o minacciato sono stati denunciati e prima o poi un funzionario di pubblica sicurezza andrà a bussare alla loro porta. Io non arretro di un centimetro, non mi intimidiscono per niente". I colpevoli? Gli stessi no-vax a cui Mentana non crede.