Stoccate
Giuseppe Conte è il nulla, clamoroso in 1° pagina sul Fatto: l'ex premier umiliato da Vauro a casa di Travaglio
Dura la vita, per Giuseppe Conte presunto leader del M5s. Già, il "varo" del corso pentastellato che dovrebbe vedere l'ex premier nonché presunto avvocato del popolo alla guida del partito continua ad essere rimandato. E pensare che sarebbe dovuta essere questione di pochi giorni, dopo la cacciata da Palazzo Chigi e l'avvento di Mario Draghi. E invece siamo ancora qua, ad aspettarlo, con un Vito Crimi reggente e un Luigi Di Maio che tra pentimenti per l'essere stato manettaro e messaggi a ceto medio ed imprenditori cerca un improbabile riposizionamento.
Certo, il ritardo di Giuseppe Conte è dovuto anche a problemi interni. Prima tutta la querelle con Davide Casaleggio e Rousseau sugli iscritti e i loro dati. Dunque, questione degli ultimi, anzi ultimissimi, giorno, lo scontro con Beppe Grillo dovuto al nuovo statuto. Uno stato che, di fatto, taglierebbe fuori del tutto il comico e fondatore M5s, il tutto ovviamente a vantaggio dell'avvocato. Statuto che ovviamente Grillo rifiuta e combatte, così come viene osteggiato dalla parte più "pasionaria" delle Cinque Stellette, che non vorrebbero pieni poteri a Conte e piena estromissione del comico.
Dunque, si attende il Giuseppe Conte leader. E di questa attesa se ne parla anche in prima pagina sul Fatto Quotidiano. Certo, si dà conto della notizia: "Statuto 5S, Grillo ferma Conte e fa slittare l'evento". Ma, soprattutto, a parlarne è Vauro, il vignettista comunista, che sulla prima del "Fatto" sgancia un discreto siluro proprio contro Conte. Incredibile ma vero, un "agguato" all'ex premier proprio sul giornale diretto da Marco Travaglio, capo-ultrà del fronte contiano. Eccoci alla vignetta. Titolo: "E Conte?". Svolgimento: un quadrato bianco. In calce, il commento: "C'è ma non si vede". Giuseppe Conte colpito e affondato. Sul Fatto. Circostanza assai degna di nota.
Vauro contro Conte, clicca qui per vedere la vignetta