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Roberto Burioni frena gli allarmismi: "Il virus cambiato in peggio, ma i vaccini lo possono fermare"

Roberto Burioni contro gli inutili allarmismi: non c'è variante che tenga, il vaccino contro il coronavirus protegge. Lo mette nero su bianco su Twitter dove il virologo smentisce le voci diffuse in questi giorni. "I funebri amano affermare che i vaccini non proteggono contro la variante Delta. Ora io vi chiedo quante cose nella vita (caschi, cinture di sicurezza, airbag, ABS e via dicendo) proteggono quanto i vaccini contro la variante delta. Poche vero?". In allegato al post la foto di una tabella che mostra il tasso di efficacia dei vaccini nei confronti delle ospedalizzazioni legate alle varianti Alfa e Delta del Covid-19.

 

 

Per Burioni infatti "il virus è cambiato (in peggio) ma i vaccini lo possono fermare. Facciamoci trovare pronti in ottobre vaccinando (con due dosi, una non basta) più gente possibile". Stesso appello avanzato dal collega Matteo Bassetti. L'infettivologo del San Martino di Genova, in collegamento con L'Aria Che Tira su La7, aveva ammesso che il "virus continuerà a circolare". Vulnerabili però saranno coloro che hanno deciso di non farsi vaccinare. "Oggi nel mio reparto sto vedendo ricoverate persone non vaccinate e ahimè anche giovani". Da qui l'invito affinché tutti si vaccinino: "Sempre che non sia tardi. Noi glielo avevamo detto, gliel'abbiamo spiegato che fa bene, quindi si arrangino". 

 

 

La percentuale stimata da Bassetti di non vaccinati non è esigua. Andando avanti così - è il suo calcolo - a ottobre ci ritroveremo con il "20 per cento o qualcosa di più della popolazione non vaccinata". Una cifra elevata se si considera che il Covid tornerà, "vista la stagione", a circolare e colpirà coloro che ancora non hanno ricevuto la dose contro il coronavirus.